Ancora oggi in Italia a 6 milioni di persone viene negato il diritto alla salute, a un ambiente salubre e allo sviluppo sostenibile dei territori.
Chi inquina non può continuare a farla franca.
L’Italia è in attesa da decenni della bonifica di ben 42 Siti di Interesse Nazionale (SIN), per una superficie di circa 170.000 ettari a terra e 78.000 ettari a mare, e ben 36.814 Siti di Interesse Regionale (SIR) per un totale di 43.398 ettari perimetrati.
Cosa vogliamo? Ecogiustizia subito!
ACLI, AGESCI, ARCI, Azione Cattolica Italiana, Legambiente e Libera insieme in nome del “popolo inquinato”.
Da novembre ad aprile, attraverseremo l’Italia insieme a tante associazioni, reti sociali, comitati locali e istituzioni che vogliono mobilitarsi per la giustizia ambientale e siglare un “Patto di comunità per l’Ecogiustizia” per il riscatto del popolo inquinato.
Le tappe
Sei tappe in luoghi simbolo delle mancate bonifiche d’Italia.
Le nostre richieste
- Impegni concreti e tempi certi per le bonifiche
- Applicare il principio “Chi inquina paga”
- Diritto alla salute e transizione ecologica come strategia per garantire lo sviluppo economico e sociale dei territori inquinati